Il decennio che mi appresto a raccontare in questo paragrafo è esaltante per le promozioni conseguite, con qualche amara retrocessione, ad intercalare questi grossi risultati. Il palmares societario si arricchisce in questi anni di trofei provenienti da tutte le squadre, che compongono la società, dai Pulcini alla Prima Squadra. Sono gli anni in cui il Settore Giovanile comincia ad essere considerato uno dei migliori della bergamasca, punto d’approdo inseguito da molti ragazzi nati al di fuori del nostro Comune, che lo ritengono un ambiente sereno e in cui si può imparare a diventare calciatori e uomini. Sono anche anni in cui le stagioni della Prima Squadra non permettono, nel bene e nel male, momenti di riposo troppo prolungati per la gioia dei sostenitori (un po’ meno per le coronarie della società, in primis del presidente Oberti). Partiamo quindi dalla prima esperienza nel campionato di Promozione stag. 2003-2004 dove, per via delle misure non regolamentari del nostro terreno di gioco, la squadra è costretta ad un esilio in quel di Villa di Serio, esilio che durerà per un anno e mezzo.
La squadra si comporta in maniera tutto sommato positiva nell’approccio inedito a tale categoria, nonostante un cambio d’allenatore, dovuto alle dimissioni di mister Giugnetti, sostituito da Augusto Foresti. Al termine della stagione viene ceduto all’Atalanta la giovane promessa del settore giovanile Mattia Caldara, anno 1994, che nella stagione 2016/2017 sta indossando la maglia della prima squadra orobica in serie A ed è già stato acquistato dalla regina delle squadre italiane: la JUVENTUS. A primavera entra a far parte della Società un altro personaggio, che lascerà il segno in questa società Giulio Fiammarelli, che dapprima affi ancherà Donadoni per poi alla sua scomparsa nel 2005, prendere sottobraccio il settore giovanile e farlo crescere fi no alla sua massima espressione. L’anno successivo 2004-2005 a Foresti viene consegnata, secondo le previsioni della società, una rosa ancora più forte per poter ottenere una salvezza tranquilla.
Purtroppo si sa che il calcio non è matematica e con grande rammarico, visto il ritorno nella seconda parte di stagione nel rinnovato campo di Scanzo (inaugurato il 5 Gennaio), le previsioni non vengono mantenute e neanche l’avvento sulla panchina giallorossa di GB Ferraris, riesce a risollevare le sorti della squadra, che retrocederà al termine della stagione in Prima Categoria. A livello giovanile vanno segnalate le vittorie nei rispettivi campionati della squadra Allievi (all. Gianluigi Locatelli) e dei Pulcini CSI, anno 1995 allenati dal trio Mazzilli-Signorelli- Cavallini. Purtroppo un altro lutto colpisce inaspettatamente la nostra società nel Novembre del 2005; viene a mancare Gino Donadoni, il cui ricordo rimane sempre vivo, alla luce dei risultati che, anche grazie al suo lavoro, sta dando il nostro Settore Giovanile. Arriviamo così alla stagione 2005-06, i giallorossi riaffrontarono il campionato di Promozione in quanto nell’estate la società acquisisce il titolo sportivo del Madone. Mister Ferraris, confermato alla guida della squadra, porta la squadra al 7° posto, conducendo un campionato tranquillo, cosa non così scontata vista la retrocessione della stagione precedente.
Da segnalare che la cosiddetta “Ferrari giallorossa”, ovvero i Pulcini a 9 FIGC, anno 1995, guidati ancora da Mazzilli-Signorelli-Cavallini bissarono il successo dell’anno precedente; a contendergli il titolo fu questa volta il Clusone, il quale venne sconfitto nel match decisivo per 4-2. Da segnalare che a dicembre del 2005 l’Amm.ne Comunale di Scanzorosciate conferisce a Gianmarco Cucchi la cittadinanza onoraria. L’anno successivo stag. 2006-2007 Ferraris lasciò la panchina giallorossa per approdare in Eccellenza con la Gandinese, perciò viene sostituito da Andrea Villa, un allenatore giovane e rampante che ben aveva figurato nel Brusaporto. Purtroppo dopo un andata tutto sommato tranquilla, una serie di risultati negativi trascinarono la squadra nei bassifondi del campionato. Nonostante il cambio in corsa dell’allenatore (Beretta in sostituzione di Villa), la squadra deve giocarsi la permanenza in categoria nel playout contro il Forza e Costanza. I bianconeri ci batterono in entrambe le partite per 2-1, condannando così lo Scanzo ad una dolorosa e inaspettata retrocessione.
Vincitrice Coppa Lombardia 2007-2008. In alto da sx Oberti (pres) Morelli (mass) Arvati, Regazzoni, Siccardi, Carioni, Grassi, Marchesi D. Maggioni, Suardi, Alborghetti,
Birolini, Bertoletti, Rolleri, Brignoli (prep Port.) Grigis (v. all). In basso da SX Oberti (dir) Algeri (mag) Grigis, Pezzotta, Bruno, Abbronzino, Pecoraro, Lochis, Serughetti,
Moretti, Maff eis, Grigis (all.re).
Birolini, Bertoletti, Rolleri, Brignoli (prep Port.) Grigis (v. all). In basso da SX Oberti (dir) Algeri (mag) Grigis, Pezzotta, Bruno, Abbronzino, Pecoraro, Lochis, Serughetti,
Moretti, Maff eis, Grigis (all.re).
Fortunatamente il finale di stagione fu ricco di soddisfazioni a livello giovanile con l’ennesima affermazione della squadra Pulcini CSI, annata 1997, guidata alla vittoria del campionato dall’allenatore Carpi e la prima e finora unica affermazione dei Pulcini nel Torneo Sprint con i ragazzi anno 96, con allenatore Ravasio, che in finale superano i pari età del Darfo Boario per 1 a 0 con rete di Rosaspina. La stagione 2007-08 si apre con una grande rivoluzione negli elementi della rosa (ben 10 elementi cambiati) e nello staff tecnico, che vede l’approdo di mister Grigis sulla nostra panchina. La società ed in primis il suo presidente Oberti delusa dal campionato precedente con forti motivazioni di riscatto vuole fortemente il ritorno nel campionato di Promozione. Per fare questo subito dall’inizio si punta sia sul campionato che sulla vittoria di coppa Lombardia che porterebbe lo stesso in Promozione. Per rafforzare i quadri societari, approda in società per la prima volta nel ruolo di DS Bruno Piccinelli, che prende il posto di Chiesa costretto a lasciare per motivi di lavoro, che andrà invece ad occupare la casella di Vicepresidente. Il campionato si conclude con un ottimo 5° posto, in piena zona play-off . Questi non vengono però affrontati, perché lo Scanzo dopo una cavalcata entusiasmante e dopo ben 11 turni preliminari e senza nessuna sconfitta arriva in finale di Coppa Lombardia contro la Sovicese.
Infatti è proprio questo uno dei motivi per cui il campionato sia stato leggermente trascurato dalla primavera in poi, per potersi concentrare sull’obiettivo della Coppa. La Finale entusiasmante ed avvincente si disputa a Cambiago (MI) il 1° maggio 2008. 1a1 si concludono i tempi regolamentari, e 2 a 2 i supplementari, dopo 120’ si va ai rigori e successivamente dopo la 1°serie di 5 rigori ai rigori ad oltranza. Qui uno stupefacente Regazzoni con le sue parate ci permette di Vincere 8-9 il risultato finale davanti ad un tripudio di bandiere e palloncini giallorossi dei tanti tifosi (3 pullman) giunti da Scanzo a sostenerci e dunque dopo solo un anno di purgatorio, si ritorna in Promozione. Con il confermatissimo Grigis lo Scanzo si presenta ai nastri di partenza nella stagione successiva 2008-2009 nel campionato di PROMOZIONE con il chiaro obbiettivo della salvezza a tutti i costi. Ma per una piacevole ed inaspettata sorpresa lo Scanzorosciate conduce un campionato di alta classifica. Si capisce subito fin dalle prime partite che questa squadra sarebbe arrivata lontana anche a dispetto delle corazzate presenti nel campionato (Curno, Aurora Seriate Grumellese) ben più accreditate e costruite con il chiaro intento di vincere.
Grazie ad una difesa di ferro (17 incontri senza subire gol) ed una incredibile serie di vittorie col minimo scarto (11), che ci resero una squadra diffi cilissima da aff rontare per qualsiasi avversaria. Il testa a testa col Curno ultimo avversario restato a contendere la vittoria del campionato per uno strano scherzo del calendario si conclude proprio con scontro diretto che per pura coincidenza è anche l’ultima giornata di campionato. Scanzo avanti di un punto e davanti al nostro caloroso pubblico la partita avvincente e piena di colpi di scena termina 1-1 consentendo cosi allo Scanzo questo doppio salto che porta, per la prima volta nella sua storia, la squadra giallorossa in Eccellenza la serie A dei dilettanti, veramente incredibile la gioia per questa inaspettata vittoria Purtroppo nel 2009-10 mister Grigis abbandona la panchina per motivi personali, perciò la prima stagione nella nuova categoria viene aff rontata con un nuovo mister, Domenico Moro. Il mercato porta tanti nuovi giocatori, ma l’impatto con la nuova categoria è tutt’altro che roseo. Lo Scanzo naviga sempre nelle acque cattive della lotta per non retrocedere, nonostante il ritorno di GB Ferraris
alla conduzione tecnica a metà stagione (dopo l’esonero di mister Moro) e una rivoluzione nel mercato invernale, come non si era mai vista prima, il 17esimo posto in classifica comportò la retrocessione diretta. Una retrocessione che lascia più dell’amaro in bocca alla dirigenza, in quanto i 33 punti conquistati, negli altri gironi della categoria sarebbero bastati per salvarsi direttamente. Come spesso accade nelle ultime annate, però, ad un anno non piacevole della Prima Squadra, il Settore Giovanile bilancia vittorie importanti. Questa stagione tocca ai Giovanissimi Eccellenza, classe 1995, allenati da mister Carissimi, che stravincono il loro campionato, dopo un esaltante duello con la formazione del Dalmine Futura, e arrivano alla finale nel Trofeo Ciatto, giocata allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, sede delle partite casalinghe dell’Atalanta, contro la Ghisalbese. Purtroppo la squadra non riuscì ad imporsi in nessuna delle due finali giocate quell’anno: nella fi nale provinciale per il campionato contro la vincente dell’altro girone, la Colognese, lo Scanzo perde 2-1, mentre nella finale del Ciatto, in vantaggio di 2 reti alla fi ne del primo tempo, subisce una rimonta e perde la coppa alla lotteria dei rigori.
La stagione 2010-2011 si apre con una grossa novità nel nostro Centro Sportivo: il vecchio ed obsoleto campo in sabbia, su cui si allenavano tutte le squadre da generazioni, viene rifatto in manto sintetico. Questa novità permette un innalzamento del livello della qualità degli allenamenti e un minor numero di partite rinviate per le condizioni avverse nella stagione invernale. Cambio anche nel ruolo di Direttore Sportivo, Bruno Piccinelli lascia per accasarsi al Pedrengo, gli succede Franco Giugnetti, che completa così il suo cursus honorum all’interno della nostra società, prima giocatore, poi allenatore ed ora dirigente. La panchina, invece, si mantiene salda nelle mani di Ferraris nonostante la retrocessione dell’anno prima. L’obbiettivo societario tracciato dal presidente Oberti alla presentazione è sostanzialmente “cercare di riappropriarsi di nuovo di quella categoria tanto sognata e arrivata a Scanzo inaspettatamente ma che una volta provata non riesci più a farne meno “.
La squadra compie un’ulteriore impresa, parte malissimo 2 sconfitte nelle prime due giornate, ma poi inanella una serie di risultati positivi tanto da andare in testa alla classifica con 6 punti di vantaggio nelle prime giornate del girone di ritorno, da li una serie di risultati altalenanti sembra fare svanire quanto di buono. Anche stavolta è la solidità difensiva il fi ore all’occhiello della nostra squadra, miglior difesa di tutto il calcio lombardo (13 gol subiti ??) dalla serie a alla 3 categoria, 20 partite senza subire gol, striscia positiva di 5 mesi e 18 gg senza perdere e due strisce positive di più di 500 minuti senza prendere gol (dalla 3 alla 20° giornata) lo Scanzo ottiene la vittoria del campionato dopo un finale thrilling: alla terzultima giornata una sconfitta casalinga provoca il sorpasso della Romanese nei confronti dei giallorossi, i quali la giornata successiva riescono a riprendere il comando grazie alla vittoria 3-1 a Paladina e la contemporanea sconfitta della Romanese in casa; all’ultima giornata allo Scanzo serve una vittoria per festeggiare ed essa arriva puntuale anche se sofferta per 1-0 contro il Gussago con la rete di Spreafico. Il pubblico e i giocatori possono quindi festeggiare con la solita invasione pacifica di campo.
Vincitrice campionato di Eccellenza stag.2010-11. In alto (da sin.): Scognamiglio, Salvi, Tomaselli, Birolini, Ruggeri, Vanoncini, Nembrini, Marchesi.
Al centro (da sin.): Pezzotta, Algisi, De Falco, Cappello, Regazzoni, Barcella, Bonaldi, Maffi oletti, Suardi, Spreafi co.
In basso (da sin.): Castelli, G.Oberti (ass.), Algeri (mag.), Castellozzi (mass.), Ferraris (all.), Brignoli (prep.port.), Secomandi (coll.), Rizzi (v.all.), Ocoro.
Al centro (da sin.): Pezzotta, Algisi, De Falco, Cappello, Regazzoni, Barcella, Bonaldi, Maffi oletti, Suardi, Spreafi co.
In basso (da sin.): Castelli, G.Oberti (ass.), Algeri (mag.), Castellozzi (mass.), Ferraris (all.), Brignoli (prep.port.), Secomandi (coll.), Rizzi (v.all.), Ocoro.
Nei giorni successivi dallo spogliatoio uscirono alcuni retroscena divertenti, come il fatto che i giocatori rinfacciassero al presidente un articolo di giornale di inizio campionato dove dopo le 2 sconfitte nelle prime 2 giornate aveva dichiarato che la squadra doveva pensare esclusivamente a salvarsi. A dicembre altro premio prestigioso per la società: il presidente Oberti viene insignito del 16° PREMIO Sensi a.m. prestigioso dirigente dell’Atalanta, premio assegnato ogni anno ad una persona particolarmente meritevole nell’ambito calcistico. Per quanto attiene al settore giovanile, la società per la prima volta nella sua storia partecipa al campionato regionale Giovanissimi B con la formazione 96, allenata da Pietro Saporito, iscrizione possibile in virtù dei successi della stagione precedente del gruppo guidato da mister Carissimi. La matricola giallorossa si distingue, riuscendo a raggiungere i play off , assaporando la possibilità dell’ulteriore salto di categoria. Nel contempo la formazione Allievi annata 94, nonostante la rosa risicata nei numeri, si aggiudica la vittoria del campionato Allievi Eccellenza guidati da mister Ravasio, anch’esso, guarda caso, deciso all’ultima giornata, oltre che il titolo di campione provinciale di categoria. Euforici per i risultati del settore giovanile la società organizza la partecipazione al prestigioso torneo internazionale Pitea Summer Cup, nella terra lappone in Svezia, con le formazioni 98, guidate dal “tall boy” mister Gamba e dei 1997, condotti da mister
Marco Carissimi allenatore, con capo gruppo Giulio Fiammarelli responsabile del settore giovanile. Tale esperienza, rimane a tutt’oggi indimenticabile per i nostri ragazzi e per i dirigenti, che vi hanno partecipato. Nel 2011-12 quindi, Ferraris guida ancora la squadra durante la sua seconda esperienza in Eccellenza. Questa volta lo Scanzo ha un avvio scoppiettante, che gli permetterà di raccogliere 25 punti alla fi ne del girone di andata che serviranno poi a mitigare un’involuzione preoccupante nella seconda metà di stagione, in cui i giallorossi totalizzarono solo 15 punti (di cui 7 nelle ultime 3 giornate…!) portando la squadra nella parte destra della classifica, chiudendo al 12°posto, salvi ma con i brividi per la sofferenza delle ultime giornate. La “Cantera giallorossa” nel frattempo acquisisce prestigio a livello regionale e provinciale. Il gruppo 97, condotti da mister Carissimi, conquistano i play off , perdendo poi la fi nale in quel di Monza per l’accesso alla categoria Giovanissimi A. La bacheca societaria si arricchisce di un nuovo trofeo con il titolo di campioni provinciali Giovanissimi fascia B, grazie alla vittoria del gruppo 98, allenati da Saporito, nella fi nale Celadina, contro la Brembatese, vittoria epica. Passati in vantaggio dopo pochi minuti con Maggioni, al 10’ primo tempo viene espulso Preite. Andiamo sotto 2 a 1 ma riusciamo a pareggiare con Santoro. Dopo circa 15 minuti del secondo tempo viene espulso Cagnoli e rimaniamo in 9, ma riusciamo ad andare sul 3 a 2 ancora con Santoro.