STORIE DI…PARTITE: SCANZOPEDRENGO-GRUMELLESE 2-2, PLAY-OFF ECCELLENZA 2012/2013
Per la partita storica di oggi cambiamo addirittura la squadra interessata, perchè per due anni, come molti di voi sapranno, lo Scanzo calcio si fuse con il Pedrengo, creando così lo ScanzoPedrengo. La prima delle due stagioni di questa fusione fu nel 2012/2013 e le aspettative per la nuova squadra erano altissime: l’obiettivo dichiarato era puntare alla promozione in Serie D e difatti i giocatori arrivati nel calciomercato estivo rappresentavano il meglio che si potesse trovare per la categoria Eccellenza, nomi del calibro di Gullit (oggi alla Giana in Serie C), Marchesi Carlo, Bosio e inoltre Valenti, il nostro attuale mister.
La stagione regolare termina però con il secondo posto alle spalle del Palazzolo e così lo Scanzopedrengo è costretto a disputare i play-off che prevedevano una fase iniziale circoscritta al girone di appartenenza per poi passare a turni a livello nazionale che avrebbero decretato la promossa nel semi-professionismo; così i giallorossoblu dovettero disputare la finale play-off del girone C contro la Grumellese, compagine anch’essa ben attrezzata per puntare alla Serie D e giunta proprio alle spalle dello Scanzopedrengo di mister Ceribelli.
La partita, secca, si disputa al campo di Pedrengo, per via di un accordo che prevedeva che la squadra giocasse il girone d’andata a Scanzo e il ritorno a Pedrengo, il giorno 18 maggio del 2013, con i padroni di casa che, in virtù del miglior posizionamento in classifica, avevano a disposizione due risultati su tre.
Passiamo ora alla cronaca. Dopo alcuni tiri dalla mira sballata da parte di entrambe le squadre, è lo Scanzopedrengo a passare in vantaggio al 21° con bomber Gullit che incrocia all’angolino il bellissimo assist di Valenti; la reazione della Grumellese, sapientemente guidata a centrocampo dall’ex Atalanta Cristian Zenoni, si concentra nella traversa al 40° di Lleshaj. Al 45° raddoppio dello Scanzo con uno scatenato Gullit che salta tre giocatori e spiazza Faustini per il 2-0.
Alla ripresa delle operazioni, Ceribelli è costretto a sostituire lo sfortunato Cicolari per uno scontro violento alla testa, che lo fa uscire in barella, sostituito da Angelini. Siamo al minuto 61 quando Lleshaj prende palla sulla destra, converge verso il centro e insacca imparabilmente alle spalle di Zambelli, subentrato a Regazzoni durante il primo tempo. Al 69′ lo Scanzo potrebbe segnare il goal della sicurezza ma Bosio mette incredibilmente a lato; il pareggio degli ospiti arriva al 74° quando l’arbitro concede un generoso rigore alla Grumellese, che Arrigoni trasforma; inoltre per le proteste Agostinelli viene espulso. L’ultimo quarto d’ora diventa quindi una sofferenza per i nostri ragazzi, costringendo Zambelli al miracolo in uscita disperata sulla conclusione a botta sicura di Teofilo. Al 93° l’episodio che avrebbe potuto cambiare la storia: Gusmini si trova incredibilmente libero di colpire dentro l’area il cross di un compagno ma il colpo di testa finisce a lato tra lo stupore generale.
Il triplice fischio mette fine ai patemi dei tifosi e scoppia la festa per lo Scanzopedrengo per il grande risultato raggiunto; purtroppo, nel turno successivo, una doppia sconfitta per 1-0 contro l’Abano Terme impedirà allo Scanzopedrengo di continuare a sperare in una clamorosa promozione. La fusione terminerà dopo la stagione successiva, in cui già vi era stato un ridimensionamento degli obbiettivi, ed è per questo che la partita appena raccontata rimane il punto più alto ottenuto nei due anni di fusione.
FORMAZIONE 4-3-1-2: Regazzoni (24′ Zambelli); Meda, C.Marchesi, Pergreffi, Turani; Valenti, Cicolari (46′ Angelini), Agostinelli; Madaschi; Bosio (76′ Austoni), Gullit