STORIE DI…PARTITE: SCANZOROSCIATE-INVERUNO 5-3 (1-1 D.T.S.), FINALE COPPA LOMBARDIA 2002-2003
Avevamo aperto questa rubrica all’inzio della stagione con la finale di Coppa Lombardia vinta nel 2009 e chiudiamo l’anno 2017 con la prima finale di Coppa Lombardia disputata, stagione 2002-2003. Eccezionalmente andremo in pubblicazione a soli sette giorni dalla precedente partita storica, dal momento che nelle feste natalizie le rubriche, così come l’attività sportiva, verranno sospese.
Ma torniamo al 2003, precisamente alla sera dell’8 giugno. Lo Scanzo arriva alla finale con i postumi della vittoria nel play-off di Prima Categoria della settimana precedente, che, per la prima volta nella storia, darà ai giallorossi la possibilità di giocare nella categoria Promozione; la finale di Coppa, quindi, nonostante dia anch’essa la promozione diretta, a prescindere dalla posizine finale in campionato, diventa per lo Scanzo una ciliegina da poter aggiungere ad un’annata sicuramente gratificante. Gli avversari dei giallorossi sono i milanesi dell’Inveruno, i cui tifosi si dividono spesso tra le partite dell’Inter e quelle della loro squadra natale, tanto che occupano la loro metà di tribuna riempiendola di striscioni e intonando cori per tutto il match; i tifosi scanzesi però non sono da meno dato che raggiungono con tre pullman gremiti e qualche macchina il campo di Montanaso Lombardo (LO), con tanto di sciarpata e bandierine giallorosse al seguito.
Lo Scanzo, dicevamo, si presenta all’appuntamento in formazione rimaneggiata, senza addiritura attaccanti di ruolo, dal momento che infortuni e acciacchi dovuti alle battaglie precedenti avevano privato la rosa di molti giocatori, costringendo mister Franco Giugnetti a convocare alcuni elementi della squadra Juniores. La partita comincia con l’Inveruno all’arrembaggio, dal momento che il 10° posto in campionato li obbligava a vincere la Coppa per poter essere promossi in Promozione, e con due occasioni pericolose create al 15° da Giuri, che trova l’opposizione di Caglioni in uscita, e al 30° da Amadori la cui conclusione termina fuori. I giallorossi resistono e vengono fuori sul finire della prima frazione quando prima capitan Cucchi, poi Longhi ed infine Mignani fanno venire un brivido ai tifosi avversari con conclusioni che terminano di poco a lato della porta difesa da Maggioni.
Nella seconda frazione lo Scanzo riprende a macinare gioco e creare occasioni, guidato magistralmente dal suo capitano che al 55° sfiora il goal da cineteca con una rovesciata stupenda che non inquadra però lo specchio della porta. Il goal è però nell’aria e cinque minuti dopo, sempre Cucchi, scatta sul filo del fuorigioco, anticipa il portiere in uscita disperata e insacca nella porta sguarnita: 1-0. Al 65°, però, Mocchi viene espulso, un po’ fiscalmente, per doppia ammonizione; questo fatto permette all’Inveruno di guadagnare campo e di impegnare severamente la retroguardia giallorossa che trema all’83° quando solo un doppio miracoloso intervento di Caglioni tiene il risultato sull’1-0. A due minuti dal termine, però, la beffa: Galimberti salta Beretta e con un sinistro imparabile pareggia il risultato.
Si va quindi ai supplementari che, complici la stanchezza e la posta in palio, scivolano via senza grosse occasioni, eccetto la traversa scheggiata da Pezzotti al 115° che poteva regalarci la vittoria. La finale sarà quindi decisa alla lotteria dei rigori; per lo Scanzo segnano Cattaneo, Ghilardi, Alborghetti e Cucchi (solo Mignani si farà parare la conclusione) mentre gli avversari si trovano davanti un muro di nome Caglioni, che neutralizza il rigore di Giuri e quello, poi decisivo, di Maurizi.
Lo Scanzo completa quindi la doppietta vincendo sia i play-off che la Coppa Lombardia, a conclusione di un percorso fatto di altre imprese storiche che saranno debitamente raccontate nelle prossime settimane. Al ritorno, in tarda serata, i giocatori e lo staff, con le rispettive famiglie, si ritroveranno a festeggiare sotto il tendone del Torneo Sprint con pizze e birre sino all’alba, felicissimi per un risultato storico che coronò una stagione entusiasmante.
FORMAZIONE: Caglioni, Cattaneo C. (115′ Fantoni), Alborghetti, Corna (110′ Pezzotti), Beretta F., Longhi (65′ Noris), Mocchi, Ghilardi W., Mignani, Cucchi, Cattaneo G. Allenatore: Franco Giugnetti